Accertare l’esistenza di un nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino pediatrico anti morbillo, parotite e rosolia e reazioni di tipo autistico o altro, come per esempio il diabete mellito: all’indomani della denuncia dei genitori di due minori ai quali è stata diagnosticata una sindrome autistica a presunta insorgenza post vaccinale la procura di Trani ha aperto un’inchiesta.
Un caso, insomma, che - se da un lato riporta alla mente il caso sollevato negli anni '90 a Maglie, dal pretore Madaro, che rivendicava la "libertà" (a spese del SSN!) dei pazienti di sottoporsi alla cura Di Bella prima della sua validazione - dall'altro riporta in auge quella che Emanuele Menietti de 'il Post' oggi definisce "una delle più grandi frodi scientifiche degli ultimi cent'anni": la presunta correlazione fra vaccinazioni e insorgenza di disturbi dello spettro autistico.
"Alla base della denuncia c’è un vecchio e fraudolento studio scientifico del 1998, da tempo smentito da tutte le più importanti organizzazioni sanitarie del mondo compresa l’OMS e ritirato dalla stessa rivista The Lancet, che lo aveva pubblicato alla fine degli anni Novanta",
ricorda Menietti su 'il Post'.
"Una correlazione, quella tra vaccinazioni e autismo o altre malattie, negata però dal mondo scientifico e dall'Oms: "I dati epidemiologici disponibili non mostrano nessuna evidenza di correlazione tra il vaccino trivalente per morbillo, rosolia e parotite e l'autismo, e lo stesso vale per ogni altro vaccino infantile - sottolinea l'Oms -. Studi commissionati dall'Oms hanno inoltre escluso ogni associazione con gli adiuvanti al mercurio usati in alcune formulazioni", si legge oggi sul dorso barese del quotidiano 'la Repubblica'.
Eppure, nonostante non esista una correlazione evidence based, ancora una volta le procure si sostituiscono agli scienziati, come commenta il Presidente IESCUM, il Professor
Paolo Moderato, ordinario di Psicologia Generale presso l'Università IULM di Milano, Senior Behavior Analyst.
IESCUM, nell'associarsi alle preoccupazioni espresse dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin - che in un dibattito pubblico ha sottolineato i rischi connessi all'apertura del fascicolo, dichiarando: "La vicenda della presunta correlazione tra autismo e vaccini risale ai primi anni '80, se ne è discusso molto l'allarmismo comporta danni alla salute, hanno ragione i pediatri a chiedere chiarezza. Prima di fare campagne contro i vaccini bisogna essere veramente certi" - esprime massima solidarietà al Ministro, condividendone la giusta riflessione: "Alcune procure emettono sentenze che vanno contro l'evidenza scientifica. Purtroppo le evidenze scientifiche non le fanno i tribunali ma gli scienziati con ricerche e approfondimenti, e noi ci atteniamo a queste evidenze scientifiche". Putroppo, come domenica tuittava il direttore Vittorio Zucconi, le evidenze parlano invece delle nefaste conseguenze, comprese quelle mortali, che si sono avute in Inghilterra dove si è tolta l'obbligatorietà della vaccinazione contro il morbillo, la 5° causa di morte infantile.