FORMARSI, FORMARE, PRATICARE E CERTIFICARE
I verbi descrivono azioni. Azioni che compongono una storia e hanno conseguenze. Molti anni fa alcuni di noi furono attirati da una nuova Scienza applicata  che stava nascendo al di là dell’Oceano. Questa Scienza nasceva all’interno di una precisa tradizione della Psicologia sperimentale che cominciava a portare i suoi frutti fuori dal Laboratorio. Formarsi su questi temi era difficile, nell’istituzione universitaria italiana, ma non impossibile.

Le conseguenze di quella formazione e delle ricerche che ne scaturirono furono importanti. Alla fine i titoli di Laurea possono non corrispondere fra Oltreoceano e Italia, ma la competenza si. Alcuni di noi sono stati per questa competenza scientifica insigniti di premi, altri hanno ricoperto o ricoprono anche ruoli di responsabilità in organizzazioni e associazioni internazionali. In questi contesti non valgono titoli o certificazioni, vale il curriculum e quello che si è dimostrato con pubblicazioni e ricerche.

Negli anni abbiamo praticato la clinica, trattato bambini e fatto ricerche. In sordina perché Internet non esisteva, perché l’Autismo non interessava, perché i giornali non pubblicavano e le riviste scientifiche non fanno opinione nel grande pubblico e fra i genitori. Vennero anche instaurati e rinsaldati nel tempo rapporti importanti di amicizia e collaborazione che durano da oltre vent’anni e anch’essi ebbero conseguenze: una tra tutte l’unico libro italiano sull’analisi sperimentale del comportamento verbale, il VB di cui tutti oggi parlano.

Nel tempo abbiamo anche provato a trasmettere la formazione ricevuta, a crescere una generazione di Analisti del Comportamento italiana, nelle Scuole di Specializzazione, nei corsi master per Insegnanti, Psicologi e Medici. Le conseguenze di tutte queste azioni, del Formarsi e del Formare, del Ricercare e dell’Intervenire clinicamente si vedono oggi a trent’anni di distanza dall’inizio di quella storia. IESCUM è chapter Italiano di ABAI e EABA e ospita l’unico corso certificato BACB in Italia. Collabora con le istituzioni europee per rendere il corso sempre più aderente ai criteri dell’Unione e le conseguenze di quest’azione si vedranno fra qualche anno.

Negli anni 80 e 90 nessuno pensava al “titolo”. Era importante l’esperienza. Poi venne la necessità, negli USA, della certificazione. In quel mercato dove i titoli non hanno valore, perché privati, al contrario dell’Italia dove sono pubblici, sorse la necessità di “un bollino di qualità” perché il cliente di un Analista del Comportamento capisse se la persona con cui stava parlando fosse qualificata. Ecco nascere prima la certificazione della Florida e poi quella BACB.

La certificazione non è Licenza professionale, che equivale negli USA e in GB al nostro Esame di Stato. Da noi gli Psicologi e i Medici che frequentano i corsi BACB hanno superato l’Esame di Stato. La certificazione serve solo ad attestare che si è studiata l’Analisi Applicata del Comportamento, negli USA. Questo vale per i giovani statunitensi che affrontano un mercato del lavoro con regole nuove. Nessuno dei grandi dell’analisi del comportamento, da Charles Catania a Jack Marr a Steve Hayes era ed è certificato. Skinner morì nel 1990 senza essere certificato BACB.

Collaborare per un obiettivo comune è l’azione che IESCUM pratica continuamente con i genitori.

La serietà della certificazione è data dalla serietà dell’Ente certificatore. IESCUM si è dotato degli strumenti del BACB e degli altri Enti universitari con cui collabora. E ha fatto qualche cosa in più. Ha chiesto ai suoi Psicologi già operanti con anni di formazione e pratica sul campo di acquisire anche la certificazione BACB. E di buon grado hanno acettato.

G. Presti