In Italia l’ABA ha incontrato notevoli difficoltà a diffondersi. Questo perché ha prevalso per lungo tempo l'ormai abbandonata teoria patogenetica di Bettelheim, che lasciava poco spazio a possibilità di intervento costruttivo.

 

Altra difficoltà incontrata nel suo sviluppo è data dal fatto che molto spesso gli interventi ABA sono realizzati da specialisti stranieri, pochi dei quali (se non nessuno) conoscono bene la nostra lingua, cultura, sistema scolastico, e che vengono in Italia ogni tre mesi circa. Con queste premesse diventa oggettivamente difficile realizzare una presa in carico globale del bambino, come sarebbe invece necessario.

 

Ora il tempo è maturo per la diffusione dell’Analisi Comportamentale Applicata anche in Italia. IESCUM ha sviluppato un modello d'intervento integrato chiamato MIPIA - Modello Italiano di Intervento Precoce e Intensivo nell’Autismo, che prevede una presa in carico globale del bambino e della famiglia.