OPERAZIONI MOTIVAZIONALI E COMPORTAMENTO VERBALE
L’analisi comportamentale di ultima generazione pone particolare attenzione alla manipolazione delle variabili contestuali antecedenti l’emissione del comportamento.

Carbone et al. (2013) evidenziano l’importanza della manipolazione delle variabili antecedenti, e in particolare delle operazioni motivazionali, nell’insegnamento del comportamento verbale.

Nel contesto dell’analisi comportamentale applicata Michael (1982, 1993) ha introdotto il concetto di Operazione Motivazionale per descrivere le variabili ambientali antecedenti che alterano il valore di un oggetto, evento come rinforzatore e che alterano la probabilità di emissione di quei comportamenti che in passato sono stati seguiti da quel rinforzatore.

Numerosi ricercatori e clinici hanno sviluppato procedure che applicano gli studi di Michael sull’Operazione Motivazionale all’insegnamento del comportamento verbale ed in particolare del mand, a bambini con diagnosi di autismo e disturbi dello sviluppo (Shafer, 1994, Sundberg & Partington, 1998; Sundberg, 2004; Sundberg & Michael, 2001).

Il termine EO è spesso collegato a quello di mand, termine introdotto da Skinner nel 1957 per riferirsi all’operante verbale “la cui risposta è rinforzata da una conseguenza caratteristica e che è quindi sotto il controllo funzionale di condizioni rilevanti di deprivazione e di stimolazione avversiva” (Skinner, 1957, pp.35-36). I mand sono le richieste che il parlante pone a un ascoltatore. Ci sono diverse tipologie di mand: per ottenere oggetti, per richiedere azioni, per ottenere l’attenzione altrui, per chiedere informazioni e per ri-muovere oggetti e attività non gradite. Per promuovere l’acquisizione del repertorio mand in persone che mostrano un ritardo nello sviluppo di questa abilità è importantissimo impostare un intervento che miri alla manipolazione delle variabili antecedenti, ovvero alla manipolazione delle Operazioni Motivazionali (per un approfondimento sull’insegnamento del mand).

Alcune strategie che si possono mettere in atto per manipolare l’Operazione Motivazionale al fine di rende-re più probabile la formulazione di mand sono le seguenti:
•    Proporre attività gradite
•    Variare le attività gradite
•    Presentare diversi esemplari dello stesso gioco e della stessa attività
•    Trattenere materiali indispensabili per completare un compito
•    Consegnare solo alcune parti del gioco
•    Consegnare porzioni più piccole del gioco
•    Iniziare un’attività gradita e interrompersi