PARENT TRAINING
Vi suggeriamo di leggere il seguente articolo pubblicato a febbraio 2020

Prevedini, Hirvikoski, Bergman, Berg, Miselli, Pergolizzi, Moderato (2020). ACT-based interventions for reducing psychological distress in parents and caregivers of children with autism spectrum disorders: Recommendations for higher education programs sulla rivista European Journal of Behavior Analysis e che potete trovare a questo link
https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/15021149.2020.1729023?journalCode=rejo20

I genitori di bambini con disabilità, e ancora di più i genitori di bambini con autismo, sperimentano spesso alti livelli di stress cronico (DeMyer, 1979; Epel et al., 2004; Miodrag & Hodapp, 2010), e presentano alte percentuali di sintomi depressivi e d’ansia (Breslau e Davis, 1986; Singer, 2006; Dykens & Lambert, 2013). Ciò sembra dipendere dalla maggiore presenza di difficoltà comportamentali nel bambino unitamente alle preoccupazioni per il futuro del proprio figlio (Neece et al., 2012). Questi aspetti emotivi possono ridurre la qualità di vita dei genitori e sono spesso associati all’adozione di uno stile educativo più rigido e inflessibile (Almogbel, Goyal & Sansgiry, 2017).
Gli eventi privati verbali, le emozioni e le aspettative dei genitori possono esercitare un’influenza significativa sulla qualità dell’interazione genitore-figlio. I training tradizionali hanno, tuttavia, riservato poca attenzione a tali aspetti, a differenza di quelli proposti dall’Acceptance and Commitment therapy (ACT). Proporre interventi che combinano le tradizionali procedure di intervento in ambito comportamentale con  procedure riprese dall’ACT può favorire un miglioramento significativo della qualità dell’interazione, promuovere una maggiore flessibilità nel genitore e un conseguente migliore benessere emotivo.
L’articolo che vi suggeriamo di leggere presenta:
•    una breve revisione della letteratura più recente in merito a procedure di intervento rivolte a genitori di bambini con disabilità; 
•    il modello dell’Acceptance and Commitment Therapy (ACT) e le sue applicazioni ad interventi rivolti ai genitori ;
•    una sintesi di diversi percorsi di intervento rivolti a genitori di bambini con diverse tipologie di disabilità in Italia e in Svezia;
•    Riflessioni su possibili sviluppi futuri in quest’ambito. In particolare viene sottolineata l’importanza di valutare l’inserimento di percorsi di formazione sull’ACT all’interno delle formazioni per analisti del comportamento